CATANIA – “Il 18 gennaio un lavoratore di M5 è stato licenziato dalla Stm di Catania. L’azienda, dopo una raffica di note disciplinari che il dipendente ha contestato fornendo ampie e motivate giustificazioni, ha dato corso malgrado tutto a un provvedimento grave e inaccettabile”. E’ la Uilm a raccontare la vicenda e a contestare il provvedimento, assicurando “pieno supporto sindacale e legale al lavoratore. Siamo senza parole di fronte a una decisione che colpisce un padre di famiglia senza ragioni tali da portare, a nostro avviso, alla risoluzione del rapporto contrattuale. È incomprensibile la scelta aziendale, così come la chiusura dei dirigenti nell’incontro che noi della Uilm abbiamo subito chiesto e ottenuto appena avuta notizia dell’accaduto”.
Per il sindacato “un licenziamento senza gravi motivi merita una reazione forte e adeguata, anche per impedire che passino segnali intimidatori. Noi denunciamo questo modo di operare dell’azienda, mentre registriamo preoccupazione e rabbia crescenti nelle sale produttive di Stm Catania. Se la multinazionale vuole onorare così il recente premio ‘Top Employer 2024 Italia’ assegnatole per la centralità che dà alle persone, c’è da restare allibiti”.