Traumi a testa e torace: così è morto Francesco

Balestrate: ai domiciliari il ragazzo fermato per l'omicidio del coetaneo

PALERMO – È stata eseguita a Palermo l’autopsia sul corpo di Francesco Bacchi, il ventenne ucciso a Balestrate durante una rissa davanti alla discoteca Medusa. I medici dell’istituto di medicina legale dovranno attendere anche gli esami istologici per stabilire le cause del decesso che sarebbe provocato, come emerge dal video, da due calci sferrati da Andrea Cangemi, il coetaneo arrestato per omicidio preterintenzionale.

Secondo quando sarebbe emerso dall’esame in questa prima fase, la morte sarebbe stata provocata da diversi traumi alla testa e al torace. Bisogna verificare se siano stati i calci e i pugni a provocare il trauma alla testa, oppure la caduta. Solo gli esami stabiliranno quale sia stata la causa della morte. Infatti l’autopsia ha riscontrato una ferita alla testa ed ematomi al collo e al torace. Ci vorranno 60 giorni affinché i medici legali presentino la propria relazione al pubblico ministero.

La salma è stata restituita alla famiglia per celebrare i funerali, che si sono svolti in forma strettamente privata questa mattina nella chiesetta del cimitero di Partinico. Ad attenderla, oltre 300 ragazzi radunati in piazza con striscioni, magliette e lenzuoli. Il gip Claudio Bencivinni ha accolto la richiesta dei domiciliari per Andrea Cangemi, indagato per omicidio preterintenzionale, “tenuto conto della giovane età e del suo stato d’incensurato”. Intanto, si apprende che ci sarebbero altre persone – oltre al ventenne arrestato – iscritte nel registro degli indagati, e tra queste anche dei minorenni.

Mentre le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Palermo, proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sono stati sentiti diversi testimoni e, anche dopo l’analisi delle immagini degli impianti di video sorveglianza che però non hanno del tutto chiarito la vicenda.

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