AGRIGENTO – Il romeno 24enne, Omar Edgar Nedelcov, indiziato del duplice omicidio e vilipendio di cadavere delle sue connazionali Delia Zarniscu di 58 anni e Maria Rus di 54, trucidate, nella notte fra giovedì e venerdì, nelle loro abitazioni del quartiere Sant’Erasmo di Naro, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Esattamente come aveva fatto venerdì sera, nell’interrogatorio con il pm Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella, l’indagato che è difeso dall’avvocato Diego Giarratana, davanti al gip del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, è rimasto in silenzio. L’udienza di convalida del fermo si è svolta al carcere di Gela dove il giovane è stato portato nella notte fra venerdì e sabato.
Intanto il nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco è al lavoro in vicolo Avenia, nell’abitazione della 54enne Maria Rus, uccisa e poi data alle fiamme. Oltre agli specialisti dei pompieri è presente anche il nucleo cinofili con il pastore belga Aika. Si tratta di un cane addestrato nella ricerca di acceleranti, ossia liquidi infiammabili e inneschi vari. Accanto ai pompieri anche i carabinieri della stazione di Naro e quelli del reparto Operativo del comando provinciale di Agrigento. Nel pomeriggio di venerdì, nell’abitazione al pianterreno di vicolo Avenia sono intervenuti i pompieri del nucleo investigativo antincendi e dopo i rilievi, allora, stando a quanto è emerso, non vennero riscontrate tracce di liquido infiammabile. Adesso, spetterà ai nuovi accertamenti stabilire se sia stato o meno usato liquido infiammabile per innescare il rogo nel salone di ingresso della casa.
Sono stati invece rinviati a mercoledì i rilievi del Ris di Messina nelle due abitazioni poste sotto sequestro. Un rinvio dovuto al fatto che occorre fare intervenire specialisti particolari, sempre del reparto investigazioni scientifiche, tanto nella casa di via Vinci quanto in quella di vicolo Avenia. Specialisti che dovranno occuparsi anche dei rilievi nella residenza della 54enne trovata carbonizzata. Sugli ingressi delle due abitazioni poste sotto sequestro stamani sono comparsi dei mazzi di fiori e dei ceri.