CATANIA – Nella centralissima piazza Stesicoro, a Catania, l’equipaggio di una “gazzella” di carabinieri ha deciso di fermare una utilitaria. A bordo un uomo e una donna che a prima vista non davano adito ad alcun sospetto. Chiesti però i documenti e avviati i controlli, i militari hanno scoperto una situazione ben diversa dall’apparente normalità. Il 23enne catanese alla guida infatti indossava il braccialetto elettronico, in quanto sottoposto nel febbraio 2023 al “divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla ex compagna”, ovvero proprio la 20enne che sedeva sul sedile passeggero. Un obbligo scaturito da una vicenda giudiziaria in cui la ragazza era stata vittima, nel recente passato, di maltrattamenti proprio da parte dell’uomo che le stava accanto.
La ventenne si era accompagnata volontariamente all’ex convivente, dopo aver addirittura lasciato a casa il suo dispositivo di allarme di avvicinamento: un essenziale dispositivo salvavita per molte donne vittime di violenza, che però in questo caso era stato considerato un ostacolo al loro incontro. Constatata la palese violazione della ordinanza che vietava ogni forma di contatto tra i due, i carabinieri hanno quindi arrestato entrambi.