CATANIA – “Abbiamo previsto nelle prossime settimane l’approvazione del piano ‘transizione 5.0’ che serve a rendere più competitive le imprese italiane nel campo del digitale e della tecnologia green con una risorsa di quasi 13 miliardi in due anni, 2024-2025”. Ad annunciarlo è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oggi nello stabilimento di 3Sun di Catania dove ha visitato la linea produttiva accompagnato dal Ceo di Enel, Flavio Cattaneo.
“Il piano prevede che le imprese italiane che vogliono digitalizzarsi con la nuova tecnologia dei chip e dei semi conduttori e che vogliono essere più efficienti sul piano energetico attraverso impianti di energie rinnovabili ai fini del proprio autoconsumo industriale, possono utilizzare queste risorse e nel caso in cui avessero tutte e due direttrici possono giungere al 40 per cento di credito fiscale”, ha aggiunto Urso.
“Catania può diventare il polo produttivo più significativo in Europa, tra i più avanzati sul piano tecnologico per la tecnologia green: con questo importante investimento dell’Enel, 3Sun in breve tempo diventerà il primo stabilimento europeo sul fotovoltaico con accanto l’altro significativo insediamento di STMicroelectronics nel campo del digitale. Avremo così in Sicilia il polo più avanzato sulle tecnologie del futuro”.
“Per evitare che le risorse vadano solo ai pannelli cinesi venduti sottocosto, abbiamo creato nel decreto energia una norma che prevede che l’Enea stabilisca dei criteri di qualità, così che gli incentivi pubblici vadano a quei pannelli fotovoltaici più avanzati sul piano tecnologico consumando meno suolo secondo le norme europee”, ha detto ancora il ministro.
“L’8 aprile – ha aggiunto il ministro – si riunirà a Berlino la trilaterale sulla politica industriale tra i ministri dell’Industria delle tre grandi potenze industriali europee, Germania, Francia e Italia. Ci confronteremo sulla tecnologia green per indicare alla commissione europea la strada da percorrere per garantire che l’Europa possa affermare la propria capacità produttiva soddisfacendo i propri consumi nella tecnologia green e in quella digitale”.
“La visita del ministro Urso testimonia l’attenzione che il Governo ha per lo sviluppo economico e occupazionale del Mezzogiorno e della Sicilia”. Lo dichiara il senatore di Fdi Salvo Pogliese. “In tal senso – aggiunge – va letta la decisione del governo Meloni, come spiegato dal ministro Urso, di inserire nel decreto energia una norma che prevede che l’Enea stabilisca dei criteri di qualità, così che gli incentivi pubblici vadano a quei pannelli fotovoltaici più avanzati prodotti in Europa per contrastare la concorrenza sleale dei pannelli cinesi venduti sottocosto. Per Catania la fabbrica di Enel Green Power rappresenta un’imprescindibile occasione di sviluppo economico con importanti ricadute occupazionali; saranno, infatti, oltre 1.000 le nuove assunzioni entro il 2024 con un investimento complessivo di 500 milioni di euro”.
“Un risultato possibile, come hanno evidenziato il ministro Adolfo Urso e il Ceo di Enel Flavio Cattaneo, grazie alla velocizzazione delle pratiche burocratiche-amministrative attuata durante la mia Amministrazione, con Enrico Trantino assessore all’Urbanistica, che ha consentito di risparmiare molti mesi rispetto alla tempistica media di queste operazioni. Infatti, si è passati dagli oltre 10 mesi che necessitavano, fino a qualche anno prima, per queste procedure a un iter velocizzato di soli 45 giorni per tutte le autorizzazioni”.