PESCARA – Identificato l’autore delle minacce di morte spedite via social al primario di Oncologia dell’Aquila Luciano Mutti quando assisteva il boss Matteo Messina Denaro: si tratta di un ventenne della provincia di Salerno che per mesi si era reso irreperibile. Gli investigatori della Distrettuale Antimafia dell’Aquila lo hanno raggiunto e identificato a Torino. Lo ha reso noto il Tgr Abruzzo della Rai. Il ragazzo con più messaggi aveva sollecitato l’oncologo a prestare le migliori cure a Messina Denaro altrimenti ‘lo avrebbe fatto saltare in aria come Falcone e Borsellino’. Al medico era stata subito assegnata una vigilanza. Sembrerebbe esclusa l’effettiva appartenenza del ragazzo al mondo mafioso, sebbene resti indagato per minacce palesate con metodo mafioso.