CATANIA – E’ di due giovani di 21 e 22 anni il bilancio del blitz antidroga dei carabinieri di Catania in una delle palazzine di viale Grimaldi, nel quartiere di Librino.
Gli onesti residenti della palazzina quotidianamente erano costretti a osservare e tollerare lo smercio di droga nell’androne al pianterreno del condominio, che causava, anche di notte, un ininterrotto viavai di acquirenti. Un modus operandi ormai consolidato quello già accertato dai carabinieri la scorsa settimana, quando è stata smantellata una piazza di spaccio che operava in viale Moncada 13, con l’arresto di 3 persone.
Anche in questo caso, per permettere allo spacciatore di lavorare al riparo dai controlli delle forze dell’ordine, veniva regolarmente impedito ai condomini di accedere all’edificio da quel passaggio, chiuso da un grosso portone blindato, bloccato dall’interno dal pusher con un chiavistello e presidiato da una vedetta, incaricata di filtrare gli accessi. I carabinieri, scoperta la nuova piazza di spaccio, hanno quindi deciso di intervenire. Approfittando di un inevitabile momento di distrazione, il 22enne appostato di ‘sentinella’, è stato subito circondato e bloccato dai carabinieri, che gli sono piombati alle spalle, impedendogli di dare l’allarme.
Nello stesso istante, un’altra squadra di militari ha sfruttato il ponteggio per la ristrutturazione montato all’esterno del palazzo, per salire sino al livello superiore e quindi, attraverso la finestra delle scale, entrare e scendere le rampe di scala sino al piano terra, sorprendendo così, alle spalle, l’ignaro spacciatore 21enne, che credeva di trovarsi al sicuro grazie alla porta blindata. All’interno di una borsa sono stati trovati in due barattoli di plastica 88 dosi di cocaina, una di marijuana, 428 euro e un foglio con la rendicontazione della compravendita della droga. I due giovani sono stati associati sono stati posti agli arresti domiciliari.