Nuova corsa clandestina di cavalli, con tanto di colpi di pistola, nel Catanese. A denunciarla Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, venuto in possesso di un video che sarebbe stato girato poche ore fa. Il filmato, lanciato sui social e rimasto online solo per poco tempo, mostra una strada extraurbana dove si notano in folle corsa due sulky professionali guidati da driver incappucciati o con passamontagna. I cavalli sono attorniati da decine di motori, spesso con la targa oscurata, da dove, più volte, si vede alzare una mano che impugna un’arma, verosimilmente una pistola.
“In meno di un minuto – ha sottolineato Rizzi – si avvertono chiaramente esplodere ben cinque colpi, per almeno tre volte coincidenti con i frame che mostrano l’arma in mano. Si tratta di un caso di una gravità inaudita che la dice tutta sul baratro culturale creato in anni di disattenzione e menefreghismo ma anche di impunità della legge”. Nel corso di una diretta Facebook, dove è visionabile il video, Rizzi ha annunciato che si recherà dai carabinieri, segnalando altri particolari come il luogo dove si troverebbe la stalla, un piccolo locale con porticina esterna messa in evidenza con l’effige di un cavallo rampante. Il tutto in pieno centro urbano di Catania.
“Durante la stessa diretta – sottolinea Rizzi – è intervenuto il vice presidente della Commissione antimafia, Ismaele La Vardera, che ha annunciato la richiesta di apertura un’indagine sulle corse clandestine”. Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli che parla di “fenomeno direttamente legato alle cosche mafiose che, con questi eventi, rimpinguano le proprie casse, grazie alle scommesse, e acquistano sempre più prestigio” e annuncia la “presentazione di un’interrogazione parlamentare, affinché si avviino procedure drastiche per fermare tale barbarie criminale”.