PALERMO – L’utilizzo di sistemi di distrazione elettronici può avere un impatto importante e positivo sull’esperienza del bambino in ospedale. Anche uno studio clinico francese pubblicato nel 2014 dimostra come l’utilizzo di supporti digitali consenta di gestire e alleviare l’ansia nei bambini che stanno per essere sottoposti a procedure mediche o
chirurgiche. In base ai risultati ottenuti, l’effetto “calmante” sarebbe comparabile se non superiore alla preanestesia farmacologica, che in genere prevede la somministrazione di sedativi per tranquillizzare i giovani pazienti.
Serviranno anche a questo i sette tablet che sono stati donati al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo dalla SAMOT, reintegrando, tra l’altro, con questa donazione i tablet rubati nelle scorse settimane. I dispositivi saranno utilizzati per bambini ricoverati dai 3 ai 12 anni e sono stati consegnati al direttore dell’unità operativa, Paolo D’Angelo, dal fondatore della Società per l’Assistenza al Malato Oncologico Terminale, Giorgio Trizzino. “I tablet aiutano nell’accoglienza, nell’intrattenimento ma anche nella formazione, nella didattica, – ha spiegato D’Angelo – non dimentichiamoci che siamo appena usciti dall’epoca del lockdown e i bambini hanno potuto connettersi con i loro istituti di appartenenza per continuare la scuola in un periodo in cui non era accessibile”.
“Nello specifico, quelli che hanno rubato a noi sono dei tablet ludici adatti per bambini più piccoli che fondamentalmente servono per stimolare il bambino. Altre tipologie di tablet li mettiamo a disposizione per mantenere una connessione, per dargli la possibilità di visitare e osservare tanti file multimediali che possono essere utilizzati anche nel settore della didattica e quindi contribuiscono al funzionamento della scuola in ospedale quando i bambini sono ricoverati da noi”. La consegna dei tablet è stata anche occasione di gioco attraverso la presenza di un assistente sociale della SAMOT, Roberto Scibona, che, travestito da supereroe, ha allietato la mattinata dei piccoli e delle loro mamme. Presenti anche la responsabile regionale della SAMOT, Tania Piccione, e il coordinatore operativo Gaetano Catalano, il direttore sanitario dell’ospedale Civico, Gaetano Buccheri.