MODICA (RAGUSA) – Due persone sono stata denunciate a Modica per atti persecutori: uno aveva preso di mira l’ex fidanzata, l’altro il figlio minorenne. Nei loro confronti sono scattate le procedure previste dal codice rosso e sono state eseguite misure cautelari di divieto di avvicinamento. Nel primo caso un modicano di 44 anni non accettava che il figlio, ormai prossimo alla maggiore età, non volesse più avere rapporti con lui. Così ha cominciato a telefonare ripetutamente e a inviare messaggi. Poi ha cominciato ad appostarsi e a pedinarlo; il giovane era stato costretto a non frequentare la palestra e i luoghi abituali con gli amici.
Nel secondo caso il provvedimento è stato emesso nei confronti di un giovane di 21 anni che dopo la fine della relazione con la fidanzata aveva continuato a tempestarla di messaggi via social a qualsiasi ora del giorno, aprendo più profili fake per aggirare il blocco delle chat. In alcuni casi si è reso necessario l’intervento della polizia.