CATANIA – Segnalazione arrivata in redazione da Asia Usb. “Alla fine del mese di novembre del 2020 il quartiere Santa Maria Goretti – costruito nel 1957 sotto il livello stradale – è stato praticamente investito da un ciclone e sommerso dalle torrenziali acque piovane. Ad oggi il problema degli allagamenti, diventato nel frattempo anche una questione abitativa, non è stato risolto.
Nel 2020 (giunta Pogliese), l’assessore comunale alla Protezione civile era Alessandro Porto che, nell’attuale giunta Trantino, occupa ancora una volta lo stesso ruolo. Quindi, le domande che seguono non solo sono legittime ma sono supportate dalla conoscenza del drammatico argomento da parte dell’assessore Porto: che fine hanno fatto gli aiuti promessi per chi aveva subito danni, aiuti che gli alluvionati sono stati costretti a richiedere, con tanto di “perizie giurate” a spese proprie, entro il 10 dicembre 2020, e per via email, alla Protezione Civile Comunale?
I danni della tromba d’aria e della pioggia sono ancora visibili, ad oggi il comune ha sancito i danni casa per casa? Cosa è stato fatto per impedire che puntualmente ogni pioggia allaghi l’intero quartiere che si trova a ridosso dell’aeroporto internazionale di Fontanarossa? E, concludendo, le due domande con le risposte più attese dagli abitanti: gli alluvionati del 2020 di Santa Maria Goretti perché sono stati dimenticati? Riceveranno gli aiuti promessi nel dicembre del 2020?
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