ENNA – Udienza dedicata agli avvocati dei responsabili civili e ai legali dell’imputato quella di ieri nel processo a Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata a danno di minori. La seduta è iniziata poco dopo mezzogiorno e si è conclusa a tarda sera. Parla di “processo mediatico” il legale del vescovo di Piazza Armerina, mentre per l’avvocato della parrocchia di San Giovanni la modalità di rapportarsi ai giovani di Rugolo, che per salutare toccava le parti intime, sarebbe ormai stata sdoganata.
E per dimostrare questo ha esibito in aula la famosa foto che ritrae Benigni che tocca Pippo Baudo. Un cambiamento dei costumi che viene sottolineato anche da uno dei legali dell’imputato, che chiede l’assoluzione di Rugolo perché sarebbe grave rovinare la vita a un sacerdote per un “non reato”. In aula è proprio lo stesso avvocato a svelare che il primo consulente psichiatra di Rugolo è indagato e gli è stata sequestrata la cartella clinica. La sentenza è attesa per il prossimo 5 marzo.