Eseguite due importanti donazioni multiorgano in Sicilia negli ultimi giorni. Nei giorni scorsi nell’ospedale Garibaldi di Catania prelievo multiorgano su una 58enne deceduta a seguito di una emorragia cerebrale massiva. Arrivata in ospedale il 5 febbraio scorso, lo stato di salute della paziente si è complicato dopo qualche giorno di ricovero, fino a richiedere il trasferimento immediato in Rianimazione, diretta da Giuseppe Calabrese, dove è stata riscontrata l’assenza di riflessi cerebrali e la mancanza di respiro autonomo. Accertata la morte cerebrale e ottenuto il consenso dei familiari, le equipes multidisciplinari specializzate, provenienti rispettivamente da Bari e dall’Ismett di Palermo, coordinate da Bruno Longo e dalla dott.ssa Sillitti, hanno prelevato cuore, polmoni, fegato e cornee.
Un’altra donazione multiorgano nella notte all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Il prelievo, terminato questa mattina, è stato eseguito da un’equipe dell’Ismett su un 47enne della provincia di Agrigento, padre di 3 figlie, che il 15 febbraio era stato ricoverato per una grave emorragia cerebrale. Le condizioni del paziente si sono manifestate sin da subito gravi e, nonostante i tentativi dei medici, non c’è stato nulla da fare. “Ritengo doveroso ringraziare innanzitutto il paziente che già in vita aveva espresso la volontà di donare i propri organi – ha detto il primario del reparto di Rianimazione, Giancarlo Foresta – e poi i familiari che hanno condiviso questo gesto di grandissimo altruismo. Questo gesto ha certamente dato una speranza di una vita normale a tutti quelli che hanno ricevuto gli organi, a persone che avrebbero avuto una vita a breve scadenza, compromessa dalla malattia. Per questo motivo è immenso il significato di questo dono gratuito. Ai familiari ritorni la gratitudine di chi adesso potrà proseguire una vita dignitosa”.
“Gli organi prelevati – aggiunge – saranno trapiantati ad abitanti della nostra regione. Ringrazio tutto il personale coinvolto in questa operazione di elevata complessità, come la donazione: del Centro regionale trapianti, della Rianimazione, della Direzione medica di presidio, della Psicologia ospedaliera e del Crt, delle Unità operative complesse di Neurologia, Oculistica, Urologia, Cardiologia, del Laboratorio analisi, della Radiologia, della Sala operatoria e del 118 che con grande professionalità e umanità, senza badare a orari, hanno lavorato ininterrottamente da ieri mattina permettendo la riuscita della donazione”.