CATANIA – “Un ex qualcosa (non aggiungo altro) spesso pubblica video di discariche cittadine, chiedendo cosa stia facendo il sindaco. Oggi mi è giunto un video che ritrae questo ‘ex’ mentre dal suo Suv abbandona tre grandi sacchi di rifiuti in una di queste improvvisate discariche”. Non usa i guanti di velluto Enrico Trantino, primo cittadino di Catania, per commentare le immagini virali che ritraggono l’ex consigliere comunale Lanfranco Zappalà, candidato alla poltrona di sindaco con una propria lista civica alle ultime elezioni amministrative etnee, mentre butta in strada alcuni sacchi di rifiuti in una discarica abusiva di Belpasso.
Zappalà è stato multato dalla polizia municipale. “Era domenica – racconta lui stesso -, avevo in macchina queste foglie umide raccolte in un terreno di mia proprietà e ho deciso di lasciarle con altri rifiuti. Avevo visto le telecamere, ma speravo che i sacchi potessero essere portati via dagli operatori ecologici successivamente. Pagherò la multa, anche se ritengo che dietro la diffusione delle immagini ci sia un disegno politico”. Trantino rincara la dose sul suo profilo social: “Mi sono sempre chiesto quanti, tra coloro che si lamentano, paghino i tributi e siano esenti da colpe. E ho sempre preferito pesare le persone per come agiscono, più che per quel che dicono. Ma rispetto al complessivo degrado che ci stringe, abbiate il pudore di tacere, a meno che non siate cittadini modello. La città siamo tutti noi. Non chiediamo agli altri di fare quel che noi non siamo in grado di fare”.