BIANCAVILLA (CATANIA) – I carabinieri di Biancavilla hanno denunciato 8 ragazzi, di cui 5 minorenni che, in concorso tra loro, lo scorso novembre si sono resi responsabili di rissa aggravata. Due di loro, inoltre, un 16enne e un 21enne di Adrano, sono stati denunciati anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere, perché hanno partecipato alla rissa armati di una mazza da baseball e di un bastone di legno. Ricostruite le fasi della rissa, così da identificare i partecipanti alla violenta e prolungata lite consumatasi in zona Casina, nei giardinetti di piazza Martiri d’Ungheria del comune di Biancavilla.
Una chiamata al 112 ha segnalato una zuffa tra ragazzi ma, all’arrivo della pattuglia, sulle panchine del parchetto vi era soltanto un gruppo di giovani intenti a parlare pacificamente tra loro. Tutti, in quel frangente, avevano negato di aver litigato con alcuno. I carabinieri si sono procurati tutti i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona, individuando le targhe delle autovetture che, in quei momenti, erano parcheggiate in piazza, risalendo in questo modo ai proprietari dei veicoli, 3 dei quali erano di Adrano. Convocati in caserma, i 3 uomini si sono presentati accompagnati dai figli minorenni, le cui dichiarazioni hanno fatto emergere come la lite avesse coinvolto un gruppo di ragazzi di Biancavilla e di Adrano, senza un apparente motivazione.
Da qui, ascoltando i testimoni oculari dei fatti, si è chiarito il quadro indiziario nei confronti degli 8 indagati comparando i fotogrammi estrapolati dai file video della rissa e le fotografie dei profili social diffuse on line dai partecipanti. Tra questi, in particolare, anche 2 minorenni di Adrano, che avevano già avuto problemi con la giustizia per reati contro la persona e contro il patrimonio, mentre tutti e 3 i maggiorenni coinvolti, sono risultati essere pregiudicati per vari reati, tra cui porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.