Per giorni il finto prete catanese ha imbrogliato le famiglie del quartiere Jungi a Scicli. Contro di lui non ci sono denunce, ma carabinieri e polizia locale lo hanno invitato ad allontanarsi dalla città. Il falso parroco, originario di Zafferana Etnea, aveva sempre una carpetta in mano e chiedeva offerte spostandosi di continuo dal centro alla periferia del paese, presentandosi nei pianerottoli di case e condomini per chiedere soldi. L’identikit e le foto scattate da dietro le finestre hanno permesso alle forze dell’ordine di rintracciarlo.