ACIREALE (CATANIA) – Sono bastati solo pochi giorni ai carabinieri per identificare e denunciare l’autore dei furti – uno dei quali non andato a buon fine – avvenuti ai danni di due bar del centro di Acireale, commessi mercoledì 28 febbraio, e di due ristoranti, avvenuti la domenica e il lunedì precedenti. Immediatamente è scattato il sospetto che l’autore degli episodi potesse essere lo stesso, perché il modus operandi è risultato identico, ma soprattutto era uguale l’abbigliamento.
Dopo aver forzato le porte d’ingresso il ladro era riuscito a entrare dapprima in un chioschetto, dove aveva rubato i contanti custoditi in cassa, e poi in un bar del centro, dove aveva danneggiato una porta secondaria per entrare, procurando un danno di diverse centinaia di euro, senza però trovare contanti. In entrambi i casi indossava un giubbotto smanicato rosso e un berretto, utilizzato per nascondersi alle telecamere.
Purtroppo per lui i carabinieri sono riusciti ugualmente a identificarlo: si tratta di un 30enne di Acireale già noto alle forze dell’ordine. I militari sono andati a prelevarlo a casa, dove il giovane ha inutilmente cercato di sfuggire nascondendosi dietro il frigorifero. Nella sua camera c’erano il berretto e il giubbotto. Ma non è finita qui, perché i carabinieri hanno scoperto che il 30enne era anche l’autore di altri due furti: uno in un ristorante di via Reitana, ad Aci Catena, dove avrebbe divelto la porta d’ingresso e portato via la cassa di un distributore automatico di giochi per bambini, contenente circa 100 euro in monete; l’altro l’indomani sera in un ristorante del centro di Acireale, dove lo stesso giovane, approfittando della momentanea distrazione del proprietario impegnato nel retro-bottega, avrebbe aperto il registratore di cassa tentando di portare via il contenuto, salvo poi essere visto e inseguito dallo stesso titolare che lo avrebbe costretto a “mollare” il maltolto e ad allontanarsi alla svelta.