Scene da guerriglia urbana allo stadio Euganeo durante la finale di andata di Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo composto da una trentina di ultras rossazzurri, durante l’intervallo, ha forzato il cancello del proprio settore recandosi sotto la tribuna occupata dai biancoscudati per sottrarre loro alcuni striscioni. Tra le due tifoserie, tra le quali non corre buon sangue, complice il gemellaggio dei padroni di casa con il Palermo, è scoppiato un lancio di fumogeni e di petardi che ha portato all’immediato intervento delle forze di polizia con cariche in Curva Nord per fermare gli scontri e riportare l’ordine a bordo campo e sugli spalti.
Al termine degli incidenti il primo bilancio è di tre tifosi catanesi fermati, ma il numero è destinato a salire: con l’ausilio delle immagini video, sono in corso operazioni di identificazione di altri ultrà rossazzurri. Si registrano anche alcuni feriti tra le forze dell’ordine. Il Catania, recidivo a causa di altri precedenti anche recenti (gli incidenti dello scorso dicembre in occasione della sfida di Coppa Italia con il Pescara), rischia dure sanzioni, tra cui la disputa a porte chiuse della finale di ritorno o la squalifica del campo, oltre che una lunga serie di divieti di trasferta. La società rossazzurra in un comunicato “stigmatizza il comportamento dei facinorosi protagonisti degli scontri e delle intemperanze allo stadio Euganeo. Condanniamo fermamente – continua la nota – e categoricamente ogni forma di violenza, esprimendo piena solidarietà alle forze dell’ordine”.
La Lega Pro ha espresso “ferma condanna per gli accadimenti verificatisi in occasione della finale di andata della Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania”. “Episodi di questo genere, che non c’entrano con lo sport, non troveranno mai spazio o scusanti all’interno di competizioni organizzate dalla Lega Pro”, sottolinea la Lega in una nota. “Dispiace che una serata di festa e di correttezza sul campo sia stata rovinata, all’intervallo, dalle intemperanze di alcuni tifosi. Stigmatizziamo fortemente quanto accaduto. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine sono stati scongiurati altri scontri”, dice il presidente della Lega Pro Matteo Marani.