MESSINA – “Sta accadendo che dall’alto si vuole stravolgere il tessuto sociale e urbanistico della città e nessuno racconta la verità su ciò che accadrà nei prossimi 10-20 anni a Messina”. Ad affermarlo è Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, ascoltato al Comune di Messina dalla commissione Ponte. “Si tratta – ha aggiunto Bonelli – di un’opera infinita che prevede espropri e demolizioni di case anche per chi abita in quei posti da molti anni. Oggi porterò alla commissione tutta una serie di questioni che fanno emergere come non esiste ancora un progetto vero e si sta giocando con i soldi pubblici dello Stato. Ci sono poi le osservazioni del comitato scientifico che avrebbero dovuto portare al non accoglimento delle proposte di Eurolink e a un rinvio quanto meno. Invece, c’è una grande forzatura del ministro Salvini che si sta assumendo una responsabilità incredibile”.
“Questa è una città che verrà paralizzata per realizzare un’opera i cui benefici ancora non sono stati dimostrati, anzi non c’è proprio un’analisi costi-benefici, non esiste un computo economico dell’opera – ha sostenuto -. Si sta andando avanti alla carlona e si sta determinando un rapporto che costringerà lo Stato a essere legato con il consorzio Eurolink per i prossimi decenni. Chi paga? Saranno sicuramente gli italiani e questo è un problema molto serio rispetto alle priorità della Sicilia”.
“Noi andremo avanti in maniera determinata a contrastare quest’opera. Già l’ho detto a Ciucci che non lo lascerò respirare e diventerò il suo incubo. Stiamo lavorando a un’integrazione dell’esposto e nelle prossime settimane lo renderemo pubblico. Ci sono elementi – ha aggiunto Bonelli – importantissimi che si stanno evidenziando nella procedura che è messa in opera a partire dalle osservazioni del comitato scientifico del ponte sullo Stretto che sono estremamente preoccupanti. In qualsiasi altro Paese d’Europa qualsiasi ministro avrebbe detto stop voglio vederci chiaro, non funziona così in Italia”.