L’endometriosi è una malattia caratterizzata dalla presenza e dalla proliferazione di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina che, essendo estrogeno-dipendente, va incontro a processi infiammatori acuti e cronici, che possono coinvolgere più organi. Questa ormono-dipendenza giustifica la regressione della malattia endometriosica con la menopausa o negli stati di amenorrea. In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva e il 30-50% delle donne infertili o con difficoltà a concepire.
Importantissimo, quindi, scoprirla per tempo ed è per questo che ancora una volta si è svolto all’ospedale Garibaldi Nesima un open day contro l’endometriosi organizzato dal Centro regionale endometriosi dell’Arnas Garibaldi, dalla Fondazione Salute e Cultura e dall’associazione Progetto Endometriosi, in collaborazione con l’assessorato regionale alla Salute. Dalle nove del mattino fino al pomeriggio, grazie a un percorso ormai collaudato, decine di pazienti sono giunte al presidio di via Palermo per sottoporsi alle visite gratuite messe a disposizione dal reparto di Ostetrica e Ginecologia, ricevendo risposte adeguate circa il proprio stato di salute.
“Si tratta di un evento – ha detto il commissario straordinario dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco (nella foto accanto al direttore del dipartimento materno infantile Giuseppe Ettore con il suo team) – a cui la nostra azienda ha aderito con grande entusiasmo e che cercheremo di ripetere in altre occasioni, cercando di venire incontro ulteriormente a chi soffre di questa fastidiosissima patologia, ancora poco conosciuta e spesso non compresa”. Le visite sono state effettuate gratuitamente e senza alcun bisogno di ricetta medica, secondo un protocollo di accesso che si riferisce alla legge regionale n. 27 del 2019.
“Queste giornate – ha accennato Chiara Catalano, volontaria dell’associazione Progetto Endometriosi – servono a impiantare nelle donne il seme della consapevolezza, ma anche quello del trattamento multidisciplinare dell’endometriosi. Avere a disposizione un ambulatorio dedicato al Garibaldi è di grande importanza per tutta la comunità”. “A fronte di alcuni sintomi importanti – ha ricordato Ettore – quali ad esempio il dolore perseverante durante e dopo il ciclo mestruale, serve un immediato approfondimento attraverso una visita adeguata, una ecografia e, se necessario, una risonanza magnetica. La diagnosi precoce in questi casi è fondamentale, così come affidarsi a un team specializzato in grado di fornire le giuste risposte assistenziali”.