PATERNÒ (CATANIA) – I carabinieri della compagnia di Paternò, unitamente ai colleghi della polizia ambientale di Catania, sorvolando con i droni l’area della centrale idroelettrica in località Barca, hanno avvistato la presenza di una tubatura che, tra i terreni, andava a snodarsi sino alle acque del fiume Simeto. I militari hanno quindi dato il via alla successiva ispezione sul posto, che ha consentito di accertare come i due proprietari di un appezzamento di terreno, padre e figlio rispettivamente di 65 e 37 anni, avessero collocato un tubo per l’estrazione di acqua dalle falde del fiume, sino ad un laghetto artificiale di raccolta nel loro fondo utilizzato per l’irrigazione dei loro campi. Per tal motivo, i due sono stati segnalati in attesa della valutazione del danno economico arrecato e la successiva irrogazione della prevista sanzione.