Si sono concluse le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo americana di 600 libbre trovata lo scorso 16 gennaio a Santa Ninfa a cura degli artificieri dell’Esercito del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo e coordinate dalla Prefettura. L’intervento è stato reso possibile grazie alle attività di stretto coordinamento tra il Centro Coordinamento Soccorsi – costituito presso la sala di protezione civile della Prefettura – e la Cabina di regia – attiva presso il Convento delle Suore di Maria Bambina di Santa Ninfa.
Sono state pianificate le operazioni di evacuazione temporanea di alcune abitazioni ricadenti all’interno dell’area circoscritta dal perimetro di sicurezza di 1.492 metri propedeutiche alle operazioni di disinnesco. Le operazioni di disinnesco dell’ordigno si sono concluse in piena sicurezza alle 9.07. Dopo la distruzione della spoletta e la sua rimozione, l’ordigno è stato trasferito con un convoglio scortato verso il sito di brillamento a Montevago, in provincia di Agrigento. Le operazioni di brillamento si sono concluse con l’esplosione dell’ordigno alle 13.40.