CALTANISSETTA – La Corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta dal giudice Giovanbattista Tona, ha dichiarato chiusa l’istruttoria dibattimentale del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio invitando le parti a concludere. Per la Corte, che ha acquisito gli atti prodotti dalla Procura generale – tranne la relazione della guardia di Finanza sui conti dell’ex dirigente della Squadra mobile Arnaldo La Barbera – non sarà necessario sentire Vincenzo Scarantino, il falso pentito che, secondo la ricostruzione dell’accusa, fu imbeccato dai tre imputati, i poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, per costruire una falsa verità sulle stragi. La prossima udienza è fissata il 26 marzo, alle 9.30, all’aula bunker del carcere Malaspina.