“Per il progetto del ponte sullo Stretto di Messina non è stata fatta alcuna prova sismica, né quella per il vento”. Il leader Avs Angelo Bonelli durante il Question Time alla Camera ha risposto così al ministro dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto prima di lui per dire che “la società Stretto di Messina nei giorni scorsi ha consegnato ai presidenti delle due Camere la relazione di aggiornamento relativa al ponte e la relativa documentazione di corredo approvata dal cda della società”.
Bonelli ha contestato il ministro: “A pagina 47 della relazione tecnico-scientifica c’è scritto secondo il Comitato scientifico le prove del vento non sono state fatte. E il Consorzio Eurolink risponde che non sono state fatte per non perdere tempo. E a pagina 14 si dice che mancano le prove di zonizzazione microsismica. Volete costruire quest’opera nella zona più sismica d’Italia senza fare queste prove? Lei è spregiudicato. Nel 2006 era il clone di Bonelli perché anche lei era contrario al ponte, perché ha cambiato idea? Dovrebbe spiegarlo agli italiani. State dando una cambiale in bianco per gestire 14 miliardi di euro in maniera incredibile”.
Bonelli ha alzato i toni: “Questa è la relazione del Comitato tecnico scientifico – ha urlato in aula sbandierando il fascicolo – e sa cosa c’è scritto a pag. 47? Che il Comitato scientifico chiede di adeguare il progetto perché non sono state fatte le prove del vento. E sa cosa risponde il Consorzio Eurolink? ‘Le potremmo fare ma si perderebbe tempo. Signor ministro, perché sta mettendo fretta per fare un’opera che dovrebbe essere fatta invece con tutti i criteri? Lei deve fermarsi e ragionare per il bene degli italiani”.
Poco dopo è arrivata la replica di Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina: “Bonelli dice che non sono state fatte prove nelle gallerie del vento, ne abbiamo fatte una quantità in 10 diverse gallerie del vento nel mondo e ne faremo ancora. Non voglio fare polemiche con le istituzioni, sono soltanto precisazioni”. Nel complesso, ha spiegato, per il progetto esecutivo sono state eseguite “prove in galleria del vento su 11 modelli di ponte. Il progettista ha utilizzato 5 diversi laboratori, tra più importanti e specializzati al mondo, in Canada, Regno Unito, Danimarca e Germania. Le verifiche analitiche e sperimentali compiute dimostrano la stabilità del ponte fino a velocità delle raffiche di vento di oltre 275 km/h, che è una velocità che può attendersi nello Stretto mediamente una volta nell’arco di 2000 anni; la massima velocità registrata in oltre venti anni di monitoraggio è stata di 128 km/h”.