Un filmato che lascia spazio a pochi dubbi, diffuso sui social poche ore addietro e subito denunciato da Enrico Rizzi, commissario Dipartimento tutela animali e lotta alle zoomafie. Nel filmato, pubblicato nell’account facebook di Enrico Rizzi si vedono numerosi avventori, tutti a bordo di scooter, incitare i cavalli alla corsa bloccando di fatto al traffico una strada extraurbana a Catania.
“Sono molto preoccupato per la piega presa dal fenomeno – ha dichiarato Enrico Rizzi -. A poco tempo di distanza dalle mie precedenti denunce e dall’intervento della polizia di Catania che ha posto sotto sequestro alcune stalle, numerose decine di persone non esitano a mostrarsi sui social mentre partecipano alla competizione criminale. Un segnale che la situazione rischia seriamente di sfuggire a ogni controllo”.
Per i suoi interventi in difesa degli animali e della legalità Rizzi è sottoposto a vigilanza di polizia, rafforzata proprio dopo le denunce su Catania seguite da quelle di Messina e Palermo. “Ringrazio chi continua a darmi fiducia e a segnalare competizioni che, come è noto, vengono gestite dalla criminalità. Unitamente alla denuncia di questa ennesima corsa – ha aggiunto Rizzi – ho portato all’attenzione del questore di Catania Giuseppe Bellassai, una segnalazione sulla presunta rottura dei sigilli di alcune stalle di recente sequestrate dalla polizia in città e, a quanto sembra, afferenti a una precedente corsa da me denunciata dove venivano esplosi numerosi colpi di pistola. Se ancora qualcuno tra questi personaggi che mettono a rischio la salute dei cavalli e la legalità non l’ha capito, io non mi fermo”.