CATANIA – Otto lavoratori in nero sono stati scoperti a Catania dai carabinieri durante controlli in due autolavaggi del quartiere di Librino che hanno portato alla denuncia dei rispettivi titolari. Ai controlli hanno preso parte agenti della polizia locale. Cinque lavoratori in nero sono stati scoperti nel primo autolavaggio, dove i militari hanno anche accertato la mancanza di controllo degli scarichi delle acque reflue industriali e delle autorizzazioni allo scarico. E’ stata disposta la chiusura definitiva dell’attività e dell’intera area adibita ad autolavaggio e tutte le relative attrezzature da lavoro sono state sequestrate.
Per il titolare, un 43enne, è scattata una maxi sanzione di 9.000 euro e una denuncia per violazione delle norme in materia ambientale. L’uomo è anche stato sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di 8.500 euro perché totalmente sprovvisto delle prescritte autorizzazioni, tra cui la Scia, quella riguardante la conformità urbanistica, edilizia e igienico-sanitaria, e del formulario per i rifiuti speciali. Nel secondo autolavaggio sono stati scoperti tre lavoratori in nero, circostanza che ha comportato per il titolare, un 42enne, una maxi sanzione di 5.400 euro.