MESSINA – La polizia ha arrestato, in flagranza di reato ed in attività distinte, due cittadini messinesi ed uno straniero per detenzione ai fini di spaccio di quasi un chilo e mezzo di marijuana, che avrebbe consentito di immettere sul mercato oltre 5000 singole dosi. Nel primo caso, durante la perquisizione domiciliare che ne è scaturita, svolta con l’intervento
di una unità cinofila antidroga, lo straniero è stato colto in possesso di circa 400 grammi di marijuana, occultati all’interno di un vaso in terracotta che si trovava sul balcone della camera
da letto, e rinvenuto anche materiale per la relativa suddivisione in dosi e denaro ritenuto provento delle cessioni già realizzate.
A casa del secondo soggetto tratto in arresto, lo stupefacente rinvenuto ammontava a quasi 800 grammi, e si presentava già suddiviso in buste custodite in un armadietto della veranda di pertinenza dell’abitazione dell’arrestato. Invece, il terzo soggetto tratto in arresto aveva tentato di occultare tra i cavi elettrici del controsoffitto della sua camera da letto i circa 200 grammi di stupefacente che deteneva in vista dell’imminente smercio al dettaglio, non riuscendo comunque a sfuggire al fiuto del cane antidroga dell’unità cinofila impiegata nelle attività di controllo e repressione.