PALERMO – Hanno patteggiato la pena due agenti della squadra mobile di Palermo, Fabrizio Spedale e Salvatore Graziano, e il pusher, Ignazio Carollo, tutti finiti in carcere ad ottobre scorso con l’accusa a vario titolo di corruzione e spaccio. Il gup Ermelinda Marfia ha accolto le condanne concordate tra gli imputati e il pm: Spedale sconterà 4 anni e 8 mesi, Graziano, il vice responsabile del deposito sequestri 4 anni e 4 mesi e Carollo 4 anni e 2 mesi.
I due poliziotti si trovano ai domiciliari. Le relazioni tra gli agenti e lo spacciatore erano emerse da una serie di intercettazioni nell’ambito di un’inchiesta della stessa squadra mobile, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dal sostituto Andrea Fusco. Per la procura i due poliziotti, falsificando una serie di documenti, sarebbero riusciti ad impossessarsi di almeno 25 chili di “fumo” che, sequestrati nell’ambito di indagini antidroga, avrebbero dovuto essere invece distrutti.