PALERMO – Un paziente di 32 anni, ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica del Policlinico di Palermo, ha aggredito e picchiato un medico di turno provocandogli una ferita guaribile in 15 giorni. Il paziente, ricoverato dopo un incidente stradale, ha più volte aggredito negli ultimi giorni i medici, non solo verbalmente, ma anche la moglie, e per tre volte sono stati chiamati gli agenti della polizia. Ha anche minacciato gli altri ricoverati. Dimesso dopo un primo ricovero, ieri il paziente si è ripresentato in ospedale.
“Abbiamo chiamato la polizia ogni volta che c’è stata un’aggressione – dice Adriana Cordova, direttrice dell’unità complessa di Chirurgia Plastica del Policlinico -. Ma i poliziotti sono arrivati, hanno scritto la relazione sui vari episodi e non hanno preso alcun provvedimento. Questo giovane mi ha minacciato in modo pesante. Nel corso dei controlli è stato trovato e sequestrato un tirapugni”. Tra l’altro il paziente, oltre a essere rissoso e difficile da gestire, non ha alcun deficit mentale come hanno messo nero su bianco gli psichiatri dell’ospedale Policlinico che l’hanno visitato. Non ha problemi mentali, è solo un violento.
“Non può essere dimesso perché deve subire altri due interventi – aggiunge la dottoressa – avevamo provato con un’assistenza domiciliare ma il giovane non è rimasto in casa, è andato in giro per Palermo e poi la sera si è presentato al pronto soccorso di Villa Sofia e poi è tornato al policlinico. Ha aggredito in questi giorni un caposala e un medico. Non è possibile che si debba aspettare qualcosa di più grave per bloccarlo anche perché già le aggressioni di questi giorni sono state davvero fatti inqualificabili. Siamo vittime di questo paziente violento. L’azienda sanitaria ha fatto tutto quello che si poteva fare e ci è stata vicina, ma dal punto di vista sanitario si può fare ben poco”.
Gli episodi si sono verificati il 4 aprile, il 9 aprile, l’ultimo ieri. Il 32enne il 4 aprile ha aggredito il coordinatore infermieristico. Aveva una ferita infetta, chiedeva di averla medicata subito ma gli è stato risposto che questi interventi si fanno per ultimi. Per tutta risposta il giovane ha picchiato l’infermiere. Il 9 aprile nel corso di una discussione ha picchiato la moglie. Infine ieri ha aggredito il medico che lo aveva richiamato perché fumava in stanza. Alcuni pazienti hanno lasciato prima il reparto perché impauriti e terrorizzati.