CATANIA – Al via il progetto #IOSONOAMBIENTE 2” di educazione ambientale promosso dal liceo ginnasio statale ‘Mario Cutelli e Carmelo Salanitro’ di Catania in collaborazione con i dipartimenti DiCAr e Di3A dell’Università di Catania e con il dipartimento DAEA dell’IBAR. Primo impegno in calendario per gli studenti, da domenica 21 a mercoledì 24 aprile, lo ‘studio’ del territorio ibleo.
Notoriamente impegnato in un’opera di ‘recupero’ del nostro patrimonio, materiale e immateriale, il liceo classico ‘Mario Cutelli e Carmelo Salanitro’ guidato dalla dirigente scolastica prof.ssa Elisa Colella, scuola capofila della Rete del Liceo dello Sviluppo Sostenibile, è l’istituto ideatore e promotore del progetto “Colture Dimenticate e Architetture Spontanee”, in collaborazione con il Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente (Di3A) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DiCAr) dell’Università di Catania, responsabile il prof. arch. Maurizio Spina, e il Dipartimento Ambiente Energia e Agricoltura (DAEA) dell’IBAR, responsabile il direttore PhD Francesca Pedalino.
Il primo appuntamento del fitto calendario in programma vede protagonista con il liceo Cutelli e Salanitro, il liceo Campailla di Modica, attivo organizzatore di seminari e incontri su tematiche ambientali. Dal 21 al 24 aprile infatti 52 studenti, accompagnati dai dirigenti, dai formatori, dai docenti Michele Blandino e Anna Garofalo per il liceo Campailla di Modica e dalla responsabile del progetto, prof.ssa Tina Santuccio, parteciperanno al bootcamp in territorio siracusano, protagonisti di un percorso formativo che ha per oggetto la conoscenza del territorio, la sua biodiversità e la sostenibilità agro-ambientale (la storia dei giardini mediterranei, dei manufatti, dei mulini a vento e dei muretti a secco, nonché lo studio e la classificazione sistematica delle varietà vegetali con distinzione tra specie autoctone e alloctone).