SANTA MARIA DI LICODIA (CATANIA) – A Santa Maria di Licodia un 18enne agli arresti domiciliari per ricettazione ed estorsione utilizzava per la sua abitazione l’acqua della conduttura pubblica per un danno alle casse comunali ancora da quantificare. I militari, durante un controllo per verificare la presenza del giovane in casa, hanno notato uno strano tubo che fuoriusciva dal tombino della condotta idrica, per raggiungere l’interno dell’appartamento. I tecnici giunti sul posto, dopo aver aperto il tombino, hanno constatato che il ragazzo stava utilizzando gratis l’acqua comunale, mediante l’istallazione di un bypass artigianale alla conduttura idrica pubblica. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri per furto aggravato di acqua e l’autorità giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare e il suo trasferimento nel carcere catanese di Piazza Lanza.