“Tumori della testa e del collo” è un modo di descrivere qualsiasi tipo di tumore che origini nella regione della testa o del collo, ad eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago. Di solito origina nelle cellule delle superfici di rivestimento della testa e del collo, come la mucosa di bocca, naso e gola e ci sono ben oltre trenta aree all’interno della testa e del collo in cui il tumore può svilupparsi. In Italia ogni anno ne sono diagnosticati più di novemila di cui più del 75% nel genere maschile ma ultimamente l’incidenza è in aumento nelle donne.
L’alcol e il tabacco sono i due fra i più importanti fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo, in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe. Si stima che il 75% dei tumori della testa e del collo sia causato dal tabacco e dall’alcol. Gli uomini che consumano più di tre unità (1 unità = 250 ml di vino 12% vol.) e le donne che consumano più di due unità di alcol al giorno hanno un rischio significativamente più elevato di sviluppare il cancro della testa e del collo. Le persone che fanno uso sia di alcol sia di tabacco sono a maggior rischio di sviluppare questi tumori rispetto a coloro che usano solo uno dei due fattori.
Ai tumori testa-collo è stato dedicato il convegno realizzato nella Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna. Presidenti del Convegno, Daniela Sambataro, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’ASP di Enna, e Vittorio Gebbia, professore ordinario di Oncologia Medica presso l’Univesità KORE; responsabili scientifici Carmela Donatella Emmanuele, direttore della Anatomia Patologica, e Salvatore Maira, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria. “Negli ultimi 15 anni – hanno spiegato i relatori – il panorama terapeutico dei tumori squamosi del distretto testa-collo è cambiato, grazie soprattutto all’introduzione in pratica clinica di strategie integrate, targeted therapy, immunoterapia e simultaneous care. Obiettivo del corso è condividere i diversi aspetti della strategia multidisciplinare con gli specialisti coinvolti al fine di definire il miglior percorso diagnostico e terapeutico per ciascun paziente affetto da tumore testa-collo”.
Le cinque sessioni di lavoro hanno sviluppato numerosi temi di studio e discussione come la definizione diagnostica, la stadiazione clinico patologica, la malattia localizzata e la sua terapia, la malattia localmente avanzata e le strategie multidisciplinari il carcinoma del rinofaringe ed il trattamento medico riabilitativo di questi tumori. Nella foto da sinistra: Gebbia, Emmanuele, Cassarà, Sambataro e Maira.