CATANIA – In seguito alla segnalazione di un furto in una nota ditta della zona industriale di Catania, la polizia si è presentata sul posto, dove i vigilantes hanno riferito che un giovane si era da poco allontanato lanciandosi e nascondendosi tra l’erba alta delle campagne. Attraverso le telecamere di videosorveglianza gli agenti hanno accertato che una persona a volto scoperto, con barba incolta, in tuta e giubbotto smanicato, aveva tentato un furto entrando all’interno dell’azienda e mettendo a soqquadro la stanza dell’ufficio contenente la cassaforte, senza però riuscire a portare via nulla.
I poliziotti si sono messi alla ricerca del giovane ma poco dopo sono stati contattati dal proprietario di un bar nelle vicinanze che ha riferito di aver subito proprio un tentativo di furto. Sempre attraverso le telecamere di videosorveglianza è stato appurato che il ragazzo era lo stesso. Dopo aver forzato una finestra scorrevole era stato sorpreso dal sistema di allarme acustico e quindi si era dileguato senza aver avuto il tempo di rubare nulla. Era arrivato a bordo di un ciclomotore che aveva abbandonato nei pressi dell’ingresso della ditta. Gli accertamenti successivi sul telaio hanno confermato la provenienza furtiva.
Dopo diverse ricerche in zona senza alcun esito, i poliziotti hanno notato nei paraggi un ragazzo a piedi che è stato immediatamente riconosciuto, bloccato e identificato come un 30enne pluripregiudicato di Augusta. Subito è scattato l’arresto.