CATANIA – I carabinieri del nucleo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Catania hanno arrestato due uomini per furto aggravato. Passando vicino alla Riserva Naturale Orientata i militari hanno sorpreso due uomini mentre armeggiavano su un palo della corrente elettrica. I due, infatti, dopo essere entrati in un terreno a ridosso dell’argine del fiume Simeto a Catania, hanno abbattuto il traliccio in ferro in disuso, prima utilizzato per il passaggio della rete elettrica, per sezionarlo, in piccole parti, mediante l’utilizzo di un flex. Il pilone, infatti, era stato buttato giù dopo dei tagli alla base dei pali di sostegno fissati al suolo.
I due catanesi di 35 e 41 anni, pregiudicati, sono stati colti in flagranza mentre con varie attrezzature, tra cui proprio una smerigliatrice da taglio, alimentata da un generatore di corrente portatile, stavano facendo a pezzi tutta la struttura ferrosa. I due sono stati bloccati dai militari, mentre in zona, nascosto tra la vegetazione, è stato trovato un Fiat Doblò con all’interno ulteriori attrezzi per il taglio del ferro. Il materiale recuperato sarebbe stato destinato al mercato illecito, ovvero a ditte compiacenti che lo avrebbero acquistato per poi fonderlo, facendone così poi perdere le tracce sulla provenienza furtiva. Il valore, stimato, si aggira ad oltre mille euro.