Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha ricordato all’apertura della seduta di Palazzo Madama il senatore Nino Strano, scomparso lo scorso 11 novembre. La Russa ha ricordato la propria amicizia con Strano, catanese come lui, che “prima di essere uno che ha fatto della militanza la propria ragione di vita, era sensibile alla cultura, all’arte”, in particolare la sua attività “di aiuto regista di registi del calibro di Bolognini e Zeffirelli”.
D’altra parte, ha aggiunto, “la sua militanza non è stata di secondo piano”, dall’esperienza come consigliere comunale fino agli scranni alla Camera e al Senato. “Con la sua scomparsa – ha aggiunto – la Sicilia ha perso una fonte inesauribile di idee, come dimostrano le molte manifestazioni di cordoglio. La sua verve, l’ironia, la gioia di vivere erano contagiose. Indimenticabile il suo modo di confrontarsi, il suo sorriso, mai venuto meno nei momenti più bui della sua malattia”. La Russa ha poi salutato la famiglia di Strano presente in tribuna, a sua volta salutata da un applauso dai senatori in aula.