È finito per cinque reti a due l’annuale incontro di calcio tra medici e pazienti organizzato dalle associazioni Lilt e Ibiscus, disputatosi sabato scorso presso il centro sportivo La Meridiana di Nesima, con grande affluenza di pubblico ed entusiasmo. A promuovere l’evento, denominato “Dai un calcio al linfoma” sono state le Unità Operative di Ematologia dell’Arnas Garibaldi e del Policlinico-San Marco, nonché l’Ematologia Pediatrica di quest’ultima azienda ospedaliera, rispettivamente dirette dal dottor Ugo Consoli, dal professor Francesco Di Raimondo e dal dottor Luca Lo Nigro.
Il linfoma è un tumore relativamente raro che colpisce circa 4 persone ogni 100.000 abitanti. Tuttavia è il più comune nella fascia di età di 20 ai 30 anni. In Italia sono state recentemente stimate circa 2.150 nuove diagnosi l’anno, di cui 1.220 tra gli uomini e 930 tra le donne. Alla riuscita dell’incontro di calcio hanno dato il loro contributo anche l’Associazione Italiana Arbitri, gli intrattenitori Federica Zammataro e Giacomo Giurato, ma soprattutto tutti i pazienti capitanati da Vito Cataldo e dal tecnico Pino Rigoli.