Ristoranti catanesi, la Fipe consegna gli oscar

Al centro del convegno anche le finte recensioni e il "no show"

CATANIA – Da un lato i vantaggi di godere di nuove strategie per la promozione della propria attività, dall’altro le insidie che possono nascondersi dietro una recensione negativa o addirittura fake. In mezzo sta il cliente, spesso disorientato e influenzato nelle sue scelte. Il mondo dei social è croce e delizia anche per i ristoratori. Se n’è parlato questa mattina a Catania nel corso del convegno organizzato da Fipe Confcommercio etnea dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”.

“Viviamo in un’epoca – ha spiegato Gigi Vitale, presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Fipe – in cui la comunicazione nei pubblici esercizi è un fattore fondamentale per farsi conoscere. Sono i nostri clienti che ci fanno pubblicità, nel bene o nel male, qualche volta anche screditandoci. Per questo dobbiamo riuscire a valorizzare al massimo il nostro messaggio sui social, aggiornandoci e stando dietro alle mode”. Insidie che sono state rimarcate anche dallo chef stellato Pietro D’Agostino. Nella sua relazione ha evidenziato anche l’utilità dei nuovi strumenti a disposizione, soprattutto nel contrasto al fenomeno del no show (quando il cliente, senza preavviso, non si presenta dopo aver prenotato).

“Oggi – ha detto D’Agostino – sempre più imprenditori del settore si avvalgono di strumenti all’avanguardia che possano disincentivare questo atteggiamento poco serio e rispettoso. Negli ultimi anni, infatti, sono sorte sempre più piattaforme di booking online che consentono agli ospiti di prenotare individualmente, senza il classico approccio telefonico. All’imprenditore si garantisce così la possibilità di chiedere garanzie precise a tutela della prenotazione”. Fondamentale, dunque, conoscere il settore e saper utilizzare le più moderne tecnologie per aiutare la clientela a compiere scelte più attente e consapevoli.

Il presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, nell’occasione ha presentato la seconda edizione della Giornata della ristorazione, organizzata dalla federazione italiana dei pubblici esercizi, in programma domani. Centinaia le attività di ristorazione che hanno già aderito a Catania e provincia.

L’appuntamento di oggi è stato anche l’occasione per condividere con i presenti la premiazione degli operatori che si sono contraddistinti nel settore. Il premio alla Carriera è andato a Franco Privitera (pasticceria Privitera) e a Enzo Aronica (Banacher). Come attività storica, il riconoscimento è andato a Savia (pasticceria dal 1897) e ad Alessandro e Claudio Lombardo, che portano avanti con successo la tradizione. Il premo Donna imprenditrice è stato assegnato a Roberta Capizzi (Me’ Cumpari Turiddu), mentre a Marco Cannizzaro (Bavetta Osteria D’Oggi) è andato il premio Giovane imprenditore. Il premio Innovazione è stato consegnato, invece, a Marco Timpanaro (Scirocco).

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