Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Michele Zeoli, alla vigilia della partenza per il ritiro di Fiuggi, dove i rossazzurri prepareranno il debutto nei playoff di Serie C, in programma martedì in trasferta contro un avversario da definire.
SORTEGGIO. “Abbiamo studiato le potenziali avversarie. Conosco bene le U23 per averle affrontate con la Primavera del Torino sino a un paio di anni fa. Aspetteremo domenica mattina e poi faremo una full immersion con lo staff tecnico. Ci sono formazioni organizzate, società che hanno speso tanto. Avremo la prima partita in trasferta, serviranno subito risposte. Preferenze? Prendiamo quello che viene. Se dovessi escludere qualcuno da sfidare al debutto penso a una squadra in particolare, non dico quale anche se è immaginabile (il Taranto, ndr). Il punto di forza deve essere l’equilibrio”.
INFORTUNATI. “Sturaro ha un piccolo affaticamento, contiamo di recuperarlo per la gara di ritorno del primo turno. Ndoj e Tello lavorano per mettere benzina nelle gambe. Avete visto Bethers e Silvestri aggregati al gruppo, avevamo pensato di inserire in lista Tommaso ma al momento è prematuro parlarne”.
FIUGGI. “L’abbiamo scelta come sede al termine di una lunga ricerca nel centro Italia. Staremo insieme e studieremo meglio l’avversario. Condivido la scelta del ritiro come ho condiviso la scelta della società di allenarci a porte aperte giovedì pomeriggio. Certe situazioni valgono più di un approfondimento video. I tifosi hanno trovato le parole giuste, li ringrazio per essere accorsi al Massimino. Duemila persone sugli spalti fanno capire tante cose, qualora ce ne fosse ancora il bisogno”.
CENTROCAMPO. “I miei pensieri si concentrano su quel reparto. Abbiamo qualche indisponibile e giocatori con caratteristiche molto differenti. Non ho doppioni: Zammarini, ad esempio, non ha un’alternativa come lui. Davanti alla difesa può giocare Kontek come Tello, ma sono elementi diversi. Conterà molto la condizione fisica. Speriamo di trovare l’uomo-playoff, un po’ come Schillaci ai mondiali”.
VAR E SITUAZIONE DISCIPLINARE. “Siamo pronti, Max Velotto ha incontrato i ragazzi per spiegare certe situazioni. L’aspetto mentale è determinante. Sono ancora arrabbiato con Marsura per l’espulsione contro il Sorrento: Davide sarebbe stato un’alternativa importante contro il Benevento e nella prima partita dei playoff”.