Non è la settimana degli annunci, ma la strada è tracciata. Il Catania punta su Daniele Faggiano per il ruolo di direttore sportivo, primo tassello da sistemare in vista della prossima stagione.
Pugliese di Copertino, 46 anni, Faggiano è dirigente di esperienza e con un curriculum di tutto rispetto. Spiccano, nella sua carriera, il quadriennio a Trapani, portato dalla Lega Pro sino ai playoff per la Serie A, e il doppio salto dalla C alla A compiuto con il Parma. Nei prossimi giorni non sono previste comunicazioni ufficiali da parte della dirigenza, impegnata nella definizione del nuovo budget, ma Faggiano, con il quale esistono contatti costanti, è pronto.
I nomi alternativi circolati nelle scorse settimane, intanto, escono di scena. E’ il caso Francesco Palmieri, ufficializzato quale nuovo direttore sportivo del Sassuolo retrocesso in Serie B. Dopo la separazione dal precedente ds, Giovanni Rossi, la società ha optato per una soluzione interna, visto che lo stesso Palmieri per nove stagioni ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile neroverde con il quale ha raccolto importanti successi, l’ultimo con la Primavera 1 che ha appena conquistato la finale scudetto. Cinquantasette anni, ex attaccante di Lecce, Sampdoria e Bari, si era occupato del settore giovanile anche a Parma fino al 2015, prima del fallimento del club ducale.
Il catanese Davide Mignemi, invece, ha a sua volta chiuso la sua esperienza a Gubbio, durata tre anni e caratterizzata da buoni risultati, ma sembra destinato ad altri lidi (Ancona o Siracusa).
Dal ds all’allenatore, come da programma del club, che prima definirà i quadri dirigenziali dell’area tecnica e poi sceglierà l’erede di Zeoli. Il nome di Faggiano porta a quello di Mimmo Toscano, prima scelta del ds che in passato ha lavorato anche per Siena, Palermo, Genoa e Sampdoria. Il tecnico calabrese ha appena condotto il Cesena in B conquistando la quarta promozione in cadetteria della sua carriera ed è sotto contratto con i romagnoli anche per la prossima stagione, ma l’offerta proveniente da Catania è sostanziosa in termini economici e di progetto e pare in grado di propiziare la risoluzione del vincolo con i bianconeri.