E’ sopravvissuto due mesi il 62enne Rick Slayman, primo paziente ad aver ricevuto da vivente un rene di maiale geneticamente modificato, che gli è stato trapiantato lo scorso marzo in Usa. L’ospedale generale del Massachusetts dove è stato effettuata l’operazione ha tuttavia dichiarato di non avere alcuna indicazione che la causa del decesso sia stata proprio il trapianto. I chirurghi avevano affermato che l’organo sarebbe potuto durare almeno due anni. Il direttore del centro italiano trapianti, Giuseppe Feltrin, spiega che la strada è ancora lunga e che il decesso di Slayman non indica un fallimento del programma.