PALERMO – L’igiene delle mani, negli ambienti di cura così come in comunità, è una procedura semplice, veloce e a basso costo, che previene la trasmissione di molte malattie infettive che rappresentano una delle maggiori minacce per la salute pubblica anche a causa del fenomeno dell’AMR (Antimicrobico Resistenza). In ambito sanitario, se eseguita nei momenti giusti e nel modo corretto, salva milioni di vite.
Per questo motivo, ogni anno il 5 maggio si celebra la Giornata Mondiale dell’Igiene delle mani con l’obiettivo di rafforzare e responsabilizzare gli operatori sanitari a potenziare le azioni volte a migliorare l’igiene delle mani, la prevenzione e il controllo delle infezioni, promuovere la collaborazione della popolazione e delle organizzazioni verso l’Obiettivo comune di ridurre al minimo il rischio di infezioni e di resistenza antimicrobica nell’assistenza sanitaria. A Palermo nell’aula Maurizio Ascoli del Policlinico, si è svolto il corso Igiene delle mani quale start point per la prevenzione delle ICA (infezioni correlate all’assistenza).
Circa duecento operatori dell’Azienda ospedaliera universitaria hanno fatto da testimonial per i colleghi, pazienti e visitatori indossando delle pettorine con la scritta “La salute è nelle nostre mani” distribuite dalla Direzione sanitaria di presidio. Il direttore sanitario di presidio dell’AOUP Luigi Aprea, promotore dell’evento, ha specificato che “le corrette procedure per l’igiene delle mani sono solo il primo passo nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza, dichiarate dall’OMS come le maggiori minacce per la salute pubblica a causa dell’impatto epidemiologico ed economico del fenomeno. Tutte le iniziative che abbiamo organizzato intendono aumentare la consapevolezza tra gli operatori sanitari e la loro attenzione sulla prevenzione e il controllo delle infezioni”.