ACIREALE (CATANIA) – Gli agenti di Acireale hanno dato esecuzione a un provvedimento di aggravamento della misura cautelare nei confronti di un 40enne pregiudicato che è stato arrestato. L’uomo, già arrestato in flagranza dalla polizia in quanto trovato in possesso di due armi da fuoco clandestine, era stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 3 anni e 4 mesi di reclusione e a una multa di 3.200 euro e in atto si trovava sottoposto agli arresti domiciliari.
La misura odierna scatta poiché l’uomo, non ritenendosi validamente assistito dal proprio avvocato nell’ambito di una causa civile contro l’ex moglie, sebbene agli arresti domiciliari, avrebbe ingiuriato e minacciato di morte il legale riferendo che sarebbe uscito per procurarsi una pistola per sparargli.
Valutati i precedenti del pregiudicato acese e l’effettiva capacità di procurarsi armi, è stato ritenuto sussistente il pericolo concreto che questi potesse attuare la minaccia, valutando non più sufficienti i domiciliari, pertanto, gli agenti di Acireale hanno prelevato l’uomo dalla propria abitazione per portarlo in carcere.