PALERMO – I medici del Policlinico di Palermo hanno sciolto la prognosi sulla vita dell’operaio coinvolto nell’incidente sul lavoro di Casteldaccia in cui hanno perso la vita 5 colleghi, uccisi dalle inalazioni di idrogeno solforato inalato mentre lavoravano alla rete fognaria. “Rimane riservata però la prognosi per il recupero della piena funzionalità neurologica”, dicono i medici.