Piazza Armerina, nuovo modello di assistenza per la riabilitazione

di Nuccio Sciacca. Percorso di cura multidisciplinare senza ricoverare il paziente

Nonostante un decreto regionale del 2022 istituisca una rete regionale di Day service riabilitativi nelle strutture sanitarie pubbliche siciliane, non sono molte le aziende sanitarie che hanno provveduto. Eppure si tratta di una importante modalità assistenziale che permette all’utente di sottoporsi a trattamenti di fisioterapia e riabilitazione e a contestuali accertamenti clinico-riabilitativi attraverso un percorso diagnostico-valutativo e terapeutico-riabilitativo ambulatoriale per diverse patologie disabilitanti senza essere ricoverati né in day hospital né in degenza ordinaria.

Lo ha attivato l’ospedale Chiello di Piazza Armerina all’interno dall’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Recupero e Rieducazione Funzionale, diretta da Giovanni Di Dio (nella foto con il suo staff) che ne evidenzia i vantaggi per l’utenza: “I pazienti possono ricevere più prestazioni nella stessa giornata perché il servizio completa percorsi di cura e riabilitativi in un’ottica multidisciplinare, come previsto dal Decreto assessoriale n.846/22. In Sicilia siamo tra i primi ad avere istituito il Day service riabilitativo. Questo risultato è stato possibile grazie all’assunzione di nuovi fisioterapisti di cui tre assegnati presso la nostra struttura. Il Day service riabilitativo è un modello di riabilitazione ambulatoriale che, mediante gli interventi multidisciplinari articolati, consentirà la gestione e il trattamento di patologie complesse con elevato e medio grado di disabilità. Potrà, inoltre, essere rafforzata la continuità terapeutica individualizzata in soggetti con precedenti eventi acuti disabilitanti”. L’Unità Operativa è composta, oltre allo stesso Di Dio, dalla specialista Laura Privitera e dai fisioterapisti Chiara Muscará, Tania Lo Giudice, Samanta Liurno, Sebastiano Calá, Giuseppe Bruno e Annamaria Nicastro.

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