Il Catania è partito per la trasferta di Avellino, dove sabato sera si giocherà la qualificazione alle semifinali playoff di Serie C. I rossazzurri hanno svolto la seduta di rifinitura in mattinata al Massimino (foto Catania Fc Facebook). Tra i 24 convocati, oltre al rientrante Curado, anche l’argentino Peralta, in grado, se necessario, di giocare una parte di gara. Per superare il turno bisognerà non perdere nel match di ritorno contro gli irpini in programma alle 20.30 (su Telecolor dalle 19.30 quattro ore live con Diretta Stadio: collegamenti dal Partenio con i nostri inviati, analisi, le interviste post partita in anteprima e i vostri commenti via WhatsApp al numero 3427712855). Chiusa la prevendita per il settore ospiti: sono 34 i biglietti staccati ai sostenitori rossazzurri non residenti in Sicilia e possessori della tessera del tifoso, requisiti indispensabili per poter acquistare i tagliandi. La Digos fa sapere che per arrivare alla partita dovranno utilizzare l’uscita Avellino Est.
ZEOLI. “Il morale è alto – spiega il tecnico rossazzurro Zeoli – ce la giocheremo. Sarà un altro tipo di partita rispetto all’andata. Bisognerà essere pronti a ribattere colpo su colpo sapendo che ci sarà da soffrire ma anche che arriverà il momento di colpire per fare male all’avversario. Giocare 4 volte in 11 giorni produce affaticamenti. Dovremo prendere delle decisioni su alcuni giocatori, sia per il minutaggio sia per i cambi. La formazione la decido domani, ho 2-3 dubbi. Martedì mi è piaciuta l’idea di compattezza che i ragazzi hanno dato e come ci siamo mossi con la palla, ma questo è un aspetto sotto il quale quale possiamo ancora migliorare. Non dobbiamo scomporci, nonostante ci attenda un’ottima cornice di pubblico. Sarà un ambiente caldo, ma ho uomini che hanno giocato in categorie importanti. Sensazioni? Ho dato fiducia a un gruppo di giocatori che si sono messi a disposizione adattandosi anche a ruoli meno abituali. Ora cercheremo di andare oltre, scavando il fondo del barile e trovando le ultime energie fisiche e nervose per regalare qualcosa di importante alla città”. Il riferimento ad alcuni elementi non al top preannuncia novità in formazione: previste almeno un paio di variazioni, a cominciare dal centrocampo.
PAZIENZA. Il Partenio è già sold out. Il tecnico dell’Avellino, Michele Pazienza, presenta così la sfida: “Sappiamo di dover disputare una grande partita per superare il turno. Un cambio di modulo potrebbe essere una soluzione. In alternativa potrei cambiare gli interpreti. Certamente nell’undici iniziale servirà qualche caratteristica differente rispetto a quello schierato al Massimino. Gori si è allenato, sta meglio ed è pronto. Varela sarà a disposizione, ma non è recuperato al 100%. Diffidati? Non ci penso, gioca chi ci può fare passare il turno. Bisognerà alzare i ritmi rispetto al match di martedì. La delusione per la sconfitta è durata una notte, poi ci siamo concentrati sul ritorno. Il Catania per gran parte della gara di andata ha lavorato con dieci uomini sotto la linea della palla: credo lo farà anche in casa nostra, visto che tra l’altro ha a disposizione due risultati su tre. E’ una caratteristica che rispecchia l’impronta data dal nuovo allenatore”.