Catania, il ‘liotro’ non è più recintato

Conclusi i lavori di pavimentazione davanti al duomo. Il sindaco svela i prossimi progetti VIDEO-FOTO 

CATANIA – Si sono conclusi, in anticipo sui tempi previsti, i lavori che hanno riqualificato la base calpestabile del monumento simbolo di Catania, meta del turismo e cuore della città con la cattedrale e il municipio. I tecnici della ditta esecutrice hanno effettuato il totale rifacimento della pavimentazione in pietra di mirto che aveva lastre rotte e superfici sconnesse, sostituendola con la stessa qualità del marmo, seppure di spessore aumentato rispetto a quello preesistente, ricostruendo la forma del cerchio che incornicia la fontana e il Liotro all’interno del basamento in pietra lavica, con una lettura cromatica omogenea dell’intera base calpestabile.

Circa 200 mila euro la spesa stanziata, utilizzando con i proventi dell’imposta di soggiorno. La nuova area che circonda l’elefante completa la rigenerazione del monumento simbolo di Catania, la cui fontana era già stata riqualificata lo scorso anno. Gli ultimi interventi importanti di rifacimento della pavimentazione furono consegnati venti anni fa, anche se il resto della piazza, con basole in pietra lavica, è in buono stato e al momento non necessita di alcun intervento di manutenzione. ​”In giunta – scrive il sindaco Enrico Trantino su Facebook – abbiamo poi approvato il progetto di rigenerazione di piazza della Repubblica. Non voglio affezionarmi ai render, ma a me sembra stupendo. Adesso verrà redatto il progetto esecutivo e si passerà subito all’esecuzione dei lavori, trattandosi di appalto integrato con gara bandita da Invitalia. L’opera dovrà essere terminata entro l’estate del 2026 e restituirà decoro a una superficie degradata che, mi auguro, consenta di estendere i suoi influssi a quella zona sotto i confinanti portici, convincendo i senza fissa dimora a riparare nelle strutture presso cui abbiamo sempre offerto ospitalità. Chissà non sia anche l’inizio per spingere la linea di riconquista del territorio, su corso Martiri. Noi – conclude il sindaco di Catania – ci stiamo provando con tutte le nostre forze”. Il progetto deliberato, denominato “Completamento piano di riqualificazione S. Berillo/Parco Urbano Piazza della Repubblica, via Maddem, p.zza Grenoble”, per un importo complessivo di 12 milioni di euro di cui 7,2 mln per lavori, è inserito nel Pnrr e finanziato tra i Progetti urbanistici integrati dell’area metropolitana di Catania. L’ambito d’intervento interessa una superficie di circa 35.000 mq, ed è parte del quartiere San Berillo, che nello specifico comprende l’area di piazza della Repubblica, piazza Grenoble, di via Teocrito e di via Maddem, parte del corso Sicilia da via Luigi Rizzo a via Ventimiglia, attualmente utilizzata come parcheggio e area di accesso al mercato di piazza Carlo Alberto.

“Una zona attualmente degradata – spiega il Comune – che richiede una riqualificazione da diversi anni, con la conservazione e il restauro del patrimonio storico, la gestione del traffico e la promozione di uno sviluppo sostenibile integrato, che tenga conto delle esigenze della comunità locale, delle istituzioni e dei visitatori. I principali obiettivi previsti dal progetto si riassumono nella realizzazione del grande polmone verde e la nuova rete di percorsi ciclabili e pedonali; la rivisitazione della sezione stradale di corso Sicilia e la riqualificazione di aree marginali di via Monsignor Ventimiglia”. I lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2025. In alcune delle zone contigue sono previsti altri interventi di rigenerazione urbana già progettati e finanziati sempre nell’ambito dei Pui per la piazza Turi Ferro (ex Spirito Santo), via Pistone, via Delle Finanze e piazza Pietro Lupo.

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