Il ministero delle Imprese e del Made in Italy è stato informato dai commissari straordinari di Blutec Spa in Amministrazione straordinaria che, nella giornata di ieri, è stato sottoscritto il contratto di cessione del ramo d’azienda di Termini Imerese in favore di Pelligra Italia Holding Srl. Il piano di Pelligra Holding Italia Srl, che si è aggiudicato l’area con un’offerta di 8,5 milioni di euro, prevede anche l’assunzione di almeno 350 dipendenti ex Blutec attualmente in cassa integrazione e investimenti per la riqualificazione dell’area.
La cessione della proprietà, spiega il Mimit in una nota, “resta condizionata alla finalizzazione del pagamento dell’intera somma e alla autorizzazione delle organizzazioni sindacali e istituzioni locali, che avverrà nelle prossime settimane come da cronoprogramma concordato”. L’assegnazione, aggiunge il Mimit, “si inserisce in un più ampio progetto di rilancio del polo industriale di Termini Imerese che riguarda, oltre alla riqualificazione dell’area industriale, il potenziamento del porto e lo sviluppo di un interporto integrato all’area”.
“Adesso che la cessione a Pelligra del ramo d’azienda Blutec di Termini Imerese è realtà occorre subito procedere alla stipula dell’accordo sul riassorbimento di 350 lavoratori e contestualmente sul pensionamento di altri 180. Le due cose devono marciare insieme, chiediamo pertanto un incontro urgente col gruppo subentrante”, ha detto Roberto Mastrosimone, della Fiom nazionale. Mastrosimone esprime l’auspicio che “la cessione del ramo di azienda sancisca e confermi i diritti dei lavoratori coinvolti, di quelli che torneranno al lavoro, di quelli che vanno in pensione e che con l’accordo si possa chiudere definitivamente una vicenda che si trascina da troppi anni, dando certezze ai lavoratori diretti e dell’indotto e prospettive di sviluppo e di occupazione all’area”.