CATANIA – I carabinieri di Catania hanno eseguito una misura di collocamento in comunità nei confronti di un minorenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo scorso mese di aprile, nel quartiere Librino, il giovane ha partecipato a un’attività di spaccio di droga, utilizzando una ricetrasmittente con ruolo di vedetta. In quell’occasione i militari avevano scoperto un edificio, base logistica per lo stoccaggio e lo smercio di droga, facendo luce sull’attività di 4 pusher giovanissimi, due addetti al confezionamento e consegna della droga, mentre altri due più piccoli adibiti a vedetta.
Nel corso del blitz, il giovane, per cercare di sottrarsi alla cattura, dopo aver aggredito il carabiniere colpendolo con violenza, è riuscito a divincolarsi e a darsi alla fuga. Inseguito dal militare, è riuscito ad allontanarsi sfruttando la buona fede di una donna, a bordo di un’auto, alla quale ha fatto credere di essere in pericolo perché qualcuno lo voleva aggredire. Così, l’ignara autista non si è fermata neppure di fronte all’alt intimatogli dal militare in abiti civili. All’identità del fuggitivo si è poi risaliti anche grazie ai profili social dei tre minorenni arrestati.Librino