Spacciavano anche davanti alle scuole: 7 arresti

Ragusa: cessioni a domicilio o in posti isolati VIDEO

RAGUSA – Nuova operazione dei carabinieri di Ragusa per l’applicazione di un provvedimento restrittivo emesso dal gip del tribunale ibleo nei confronti di nove persone ritenute responsabili di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Per tre degli indagati, di età compresa tra 24 e i 37 anni, è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, per quattro (un 22enne ragusano, due albanesi di 23 e 26 anni e un 31 enne rumeno) gli arresti domiciliari, per gli ultimi due l’obbligo di dimora.

L’indagine, condotta dai Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Ragusa, ha consentito di disarticolare una fiorente rete di spaccio per un giro d’affari di oltre 30 mila euro. Alcuni degli indagati dovranno rispondere anche delle aggravanti dello spaccio nei confronti di minorenni e nei pressi di istituti scolastici.

Documentate numerose cessioni di marijuana, hashish e cocaina, avvenute tutte nel centro storico del capoluogo ibleo. Ricostruiti i movimenti e il modus operandi adottato dai pusher, con cessioni a domicilio o in località isolate, lontane da occhi indiscreti. Nell’ambito della stessa inchiesta sono state anche denunciate cinque persone, per spaccio di sostanze stupefacenti, e appurate un totale di oltre 330 cessioni di droga. Identificati più di 68 acquirenti.

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