ACIREALE (CATANIA) – I carabinieri di Acireale hanno arrestato due pregiudicati, rispettivamente zio e nipote, di Catania, per furto aggravato e possesso di chiavi alterate o grimaldelli sequestrando anche un jammer utilizzato per inibire il sistema di chiusura delle auto e permettere il furto. La pattuglia che stava percorrendo via Madonna delle Grazie ha osservato tra il traffico un camion parcheggiato a bordo strada, con due uomini che frugavano all’interno del mezzo.
I due dopo aver afferrato un borsello sono scesi dal mezzo, dirigendosi verso una FIAT Punto blu parcheggiata poco distante. A questo punto, è scattato l’intervento dei carabinieri che, avendo intuito che i due avevano appena commesso un furto, li hanno raggiunti e fermati. Nel contempo è arrivato il proprietario del camion il quale, accortosi che dal mezzo mancava il suo marsupio, ha iniziato a urlare per richiamare l’attenzione della pattuglia.
I carabinieri, però, erano già intervenuti e, messi in sicurezza i due malviventi, avevano recuperato la refurtiva. Restituito il borsello al proprietario, i militari, hanno anche perquisito l’auto con la quale i due volevano darsi alla fuga e, all’interno, hanno trovato il cosiddetto jammer, ovvero un inibitore di frequenze solitamente adoperato per impedire il regolare funzionamento del telecomando che chiude le autovetture.